matrimoni 2.0: il tradimento a portata di app!

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L’istituzione del matrimonio è quella che sembra mantenere nei secoli un traguardo condiviso dalla maggior parte degli individui, nonostante il crollo dei matrimoni in Italia nel 2018, il 2019 ha visto di nuovo una crescita del rito coniugale (che sia religioso o civile) secondo i dati rilasciati dall’Istat. Naturalmente è  cambiata nei secoli la posizione dei ruoli di genere all’interno della coppia, con un aumento dell’emancipazione femminile: mentre prima la donna si occupava solo della casa e dell’accudimento dei figli, oggi lavora, contribuisce al bilancio economico, condivide scelte e decisioni familiari e sempre più spesso (finalmente!) esprime desideri e preferenze sotto le lenzuola (e non solo).

Nonostante questo processo di parità di coppia rappresenti un progresso umano e sociale, non c’è da stupirsi se in qualche caso, ha portato a sgretolare le certezze dell’uomo italico, istruito da secoli con lo stereotipo del “maschio alfa che non deve chiedere mai“, ma non solo: all’interno dello scenario della famiglia tradizionale da “mulino bianco”, sono sempre stati presenti momenti di fuga dal quotidiano, trasgressioni sessuali e scappatelle, agite nella maggior parte dei casi, dagli uomini.tradimento-infedelta-1024x576

Non è una novità o un pregiudizio: per anni gli studi antropologici, psicologici e sociali si sono incentrati sulla tendenza maschile di evadere dalla monogamia, tanto che, soprattutto in passato, gli episodi di adulterio erano anche tollerati dalle mogli che pur sapendolo, restavano in coppia per il benessere dei figli (o almeno così credevano) e anche per la loro dipendenza economica. A pareggiare le cose, come appunto dicevamo sull’emancipazione femminile, è intervenuta la diffusione della linea internet a portata di smartphone, che in tutte le case permette di collegarsi in tutto il mondo in pochissimo tempo: e così i vari social, siti e app di incontri sono diventati occasione quotidiana di tradimento ed evasione, poichè l’occasione (che si sa, da sempre rende l’uomo e la donna, ladri) si può creare comodamente dal divano di casa, in maniera molto spesso anonima (negli ultimi anni infatti sono aumentate le cause di separazione dovute a tradimenti tramite social). tradimentoAbbiamo parlato delle ragioni del tradimento qui

Ma non è tutto: l’avvento delle app di incontri ha dato il via a ciò che il sociologo Pascal Lardellier chiama “adulterio tecnologicamente assistito”, luoghi virtuali protetti dove gli adulteri di tutto il mondo possono trovare occasioni di incontri extraconiugali, garantendosi l’anonimato e i filtri di uno schermo. L’aspetto interessante di questo fenomeno, è quello che da un decennio a questa parte ha preso piede nel mondo ossia la creazione di app “al femminile e per il femminile”: non è raro infatti che mentre eravate comodamente seduti a godervi un programma in tv, sia andato in onda uno spot di un app di incontri extraconiugali dedicata alle donne!! L’interfaccia è curata nei dettagli: garantisce esperienze extraconiugali di ogni genere, vicino a casa o per i viaggi di lavoro, che sia sporadica o di tipo più continuativo, le donne hanno accesso totalmente gratuito, mentre per gli uomini ci sono dei “crediti” acquistabili , banditi gigolò ed escort, per il profilo di iscrizione si accede ad info su età, sesso e professione. Il prerequisito è ovviamente che gli iscritti siano sposati, ma sono ammessi anche single in cerca di avventure: il vantaggio di avere un’interfaccia di questo genere è ovviamente il sapere “perchè” si è lì. La differenze con le app di incontri che già conosciamo è, per gli ideatori, colmare il divario tra le app che garantiscono la conoscenza di altri single per instaurare un’eventuale relazione e quelle che invece creano solo occasioni erotiche.

Inoltre, è probabile che per i fruitori questa app sia preferibile ad una comune interfaccia di incontri poichè il sapere che l’interlocutore è sposato/a, non dovrebbe creare aspettative eccessive sulla relazione e dovrebbe evitare la possibilità di mentire sul proprio stato civile, partendo comunque dal presupposto che chi vi accede è sposata/o ed ha presumibilmente intenzione di rimanerci.

Il boom di iscrizioni dal 2009 ad oggi è incrementato ed è la chiara fotografia di come sia cambiato lo scambio di coppia dalla famiglia “del mulino bianco” a quella odierna, che può trovare occasioni di tradimento da uno spot pubblicitario visto a cena.Tracce-del-tradimento-Nr.-06-Tradire-e-svelare-o-nascondere-il-tradimento-680x365-680x365 Ovviamente, inutile dire che la caratteristica fondante è l’aspetto del segreto, il tradimento avviene all’oscuro del partner, quindi sicuramente non siamo in presenza di coppia aperta o relazione poliamorosa. Anzi, probabilmente, come si evince dalle testimonianze anonime dell’interfaccia, è proprio questo aspetto della menzogna, del non farsi scoprire, che rende il tradimento ancora più stimolante per la donna e per l’uomo.  Ma non solo: uscire dalla routine di una coppia consolidata, sommersa dalla vita familiare e lavorativa, in cui si è perso il lato della conquista e del corteggiamento, regala nuovamente a queste persone una dimensione sessuale; non più compagni di vita, ma oggetti di desiderio e di nuovo “seduttori” in cerca di conquiste. Oltre che la rinnovata percezione di essere desiderabili, emerge anche una nuova voglia di dialogare e raccontarsi, poichè come spesso accade nelle coppie consolidate, le conversazioni si riducono a banalità della vita quotidiana o addirittura al silenzio totale.  La voglia di fuggire dalla monotonia del proprio rapporto stabile può avere diverse radici, così come la scelta di non tentare di recuperare quell’adrenalina di un rapporto vivo può avere diversi vantaggi inconsci per i partners, ma certamente il gran numero di iscrizioni a queste app ci da un frame di quanto i rapporti di coppia siano fragili e in crisi in questo periodo storico. Probabilmente il modello di “famiglia perfetta” come la vediamo in tv è un modello fallimentare che crea falsi miti ed è lontano dalle reali inclinazioni umane che necessitano di nuovi stimoli e di un continuo percorso di scoperta e conoscenza dell’altro, rispettandone le differenze e cogliendone gli aspetti di crescita, fuori e dentro il letto coniugale.


Dott.ssa Sara Longari

Bibliografia:

Consolo I. Il piacere femminile. ed. Giunti Firenze 2017

Quattrini F. Il piacere maschile. ed. Giunti Firenze 2017

sitografia:

http://www.istat.it/archivio/coppie

http://www.donnamoderna.it

https://it.gleeden.com/